Il 29 aprile 2015 rimarrà una data storica per l’intera Federazione Italiana Wushu Kung Fu vista la delibera di approvazione del Regolamento della Commissione degli Ufficiali di Gara da parte della Giunta CONI che sancisce la realizzazione e la nascita della riforma strutturale del settore arbitrale che il Consiglio Federale ha fortemente voluto.
Tale approvazione sana una lacuna quasi decennale che ha creato non pochi problemi nell’amministrazione e nell’organizzazione di un settore nevralgico per l’intera federazione. Era, difatti, l’11 luglio 2006, quando il Regolamento Organico appena approvato prevedeva la nascita di un Regolamento della Commissione degli Ufficiali di Gara.
La nuova riforma, che andrà a totale regime a partire dall’1 gennaio 2017, mette al centro la competenza degli arbitri al posto della vecchia obsoleta classificazione in termini territoriali. Si separeranno le carriere fra arbitri di Sanda, Taolu Moderno e Taolu Tradizionale con la possibilità, quindi, di interventi mirati nei vari settori.
La Commissione Nazionale Ufficiali di Gara (CNUG) avrà il ruolo di promuovere la riqualificazione tecnica degli ufficiali di gara già tesserati e di formare le nuove generazioni di arbitri.
Nasce, inoltre, la figura dell’arbitro di base che sarà condivisa con gli Enti di Promozione Sportiva convenzionati con la nostra Federazione.
Sono state introdotte le dovute incompatibilità al fine di tutelare gli atleti attraverso valutazioni etiche ed imparziali.
Al fine di contenere la spesa federale è stato introdotto l’innovativo concetto della distribuzione territoriale secondo la classificazione NUTS e la possibilità di svolgere le riunioni attraverso i mezzi telematici ed informatici più moderni.
E’ stato introdotto il Regolamento dell’Attività Agonistica Federale che regolamenterà per ogni quadriennio sportivo le attività agonistiche.
La nuova regolamentazione stabilisce i criteri per l’iscrizione agli albi di settore e le competenze per ogni figura arbitrale presente. Inoltre, vengono introdotte le regole per le qualifiche di Direttore di Gara, Capo Giudice e Giudice di Gara.
Riteniamo che la CNUG, così formata, e nella sua piena autonomia gestionale, riformerà l’intero settore arbitrale con competenza e professionalità.
Un augurio, quindi, ai componenti Gianfranco Bianchi, Carmine Iacovella, Cosimo Di Mauro e Gabriele Tabili per l’intenso lavoro che li attenderà nei prossimi mesi.
Riteniamo doveroso ringraziare il Segretario Generale per aver sostenuto tale riforma, con fermezza e rigore, nelle opportune sedi.
Il Consiglio Federale, nell’augurare i migliori successi al nuovo settore arbitrale, continuerà l’opera di riforme strutturali e regolamentari necessari per la crescita globale dell’intero movimento nazionale del wushu.